La Storia
Deputazione di Storia Patria per la Lucania
Fino al 1956, la Deputazione di Storia Patria per la Lucania era annessa a quella della Calabria, in base al regio decreto n. 1176 del 20 giugno 1935, riconfermato dall’art. 1 del decreto n. 245 del 24 gennaio 1947. Nell’ambito della Deputazione calabrese, che operava da tempo e che pubblicava il prestigioso <<Archivio Storico della Calabria e della Lucania>> (i cui animatori furono, tra gli altri, Umberto Zanotti Bianco, Paolo Orsi e Giuseppe Isnardi) gli storici lucani ebbero una presenza non occasionale: tra gli altri, Paolo De Grazia, Domenico Vendola, Sergio De Pilato, Biagio Cappelli, Raffaele Sarra, Giuseppe Solimene, Tommaso Pedio, Francesco Paolo Nitti, Raffaele Giura Longo.
Fu Raffaele Ciasca, il 2 maggio del 1957, a presentare un disegno di legge per la costituzione di una autonoma Deputazione di Storia Patria per la Lucania, che segui’ con attenzione nella vi Commissione senatoriale da lui presieduta. Discusso il 3 luglio del 1957 ed approvato alla Camera dei Deputati, il disegno divenne legge n. 1026 il 18 ottobre 1957, pubblicata sulla <<Gazzetta Ufficiale>> n. 272 del 5 novembre 1957.
Il primo gruppo costitutivo della Deputazione, facente capo al Ciasca, era composto da Eleonora Bracco, Ernesto Pontieri, Pasquale Dragone, Rosario Pannuto, Tommaso Pedio, Giuseppe Solimene, Francesco Paolo Nitti e Gaetano Ambrico. Il Ministero affido’ ad essi il compito di procedere all’organizzazione della nuova Deputazione, nominando Commissario Ernesto Pontieri prima, Raffaele Ciasca in seguito (dal 2 novembre 1965).
Nel 1964 la Deputazione risultava ormai completamente organizzata;
Raffaele Ciasca ne divenne il primo Presidente nella seduta del 3 dicembre 1966.